Creare armonia per la costruzione di un nuovo tempo
por WebMaster em STUM WORLDAtualizado em 26/02/2021 15:49:07
Creare armonia per la costruzione di un nuovo tempo significa favorire la conservazione della pace
Traduzione di Angela Li Volsi - [email protected]
"Lo scopo delle questioni o della discussione non deve essere la vittoria, ma
il perfezionamento" (Joseph Joubert)
La fermezza nel cooperare, l'armonia dell'affabilità, la lucidità, la tenerezza, fanno parte dell'ampio "anello di luce" formato dai sentimenti degli uomini - l'amore. È necessario osservare attentamente tutto quello che ci circonda e renderci conto che gli atteggiamenti assunti dalla maggior parte degli uomini rendono la convivenza nel Pianeta Terra molto doloroso..
Coscienti dei limiti che ci caratterizzano ancora sulla Terra, notiamo che esiste un clima di distruzione, e che esso comincia dai nostri stessi sentimenti; è per questo che l'uomo ha bisogno di ritornare al proprio cuore, per piantare nel suolo del mondo i semi della pace.
Il rinnovarsi dei sentimenti porta l'uomo verso un nuovo cammino. È necessario perciò creare anche nuove abitudini: perché non cominciare con un elogio, uno stimolo? Com'è difficile smetterla di criticare! Giudicare è molto facile e non costa niente.
Per lodare è necessario praticare l'osservazione, la fiducia in se stessi e il desiderio sincero di contribuire alla crescita di quella persona. Critiche sono critiche, e nella maggior parte dei casi non sono costruttive! Dobbiamo fare attenzione ed essere responsabili di quello che diciamo, riflettendo sulle eventuali conseguenze che possono causare conflitti.
Il segreto consiste nella maniera come abbordiamo le differenze. È questo ciò che provoca divergenze, conflitti e mancanza di cooperazione fra le persone.
Possono rimanere dei risentimenti a volte insormontabili. Il conflitto si manifesta al momento di constatare una divergenza su un problema da risolvere.
Non riuscire a riconoscere il punto di vista degli altri, pensare che abbiamo sempre ragione e avere difficoltà nell'accettare le differenze, trasformano il conflitto in un antagonismo di forze. Nonostante ciò, sappiamo che esso potrebbe essere creativo e salutare, se imparassimo a fare attenzione agli altri, ad ascoltare con empatia e attenzione, senza voler "formattare" gli altri alla nostra maniera.
Immaginare come si sentono le altre persone... La nostra capacità di immaginare cosa succede negli altri è molto limitata. Troviamo giusto il comportamento di qualcuno quando agisce come faremmo noi. Lo troviamo invece inadeguato quando non coincide con il nostro, e in tal modo finiamo col criticare e disapprovare le sue idee quasi sempre, eliminando qualsiasi possibilità di cooperazione.
Molte volte giudichiamo delle situazioni che non abbiamo mai vissute.
Quando proviamo a metterci al posto di qualcuno, lo facciamo con il nostro bagaglio, la nostra esperienza e il nostro codice di valori.
Quando qualcuno non agisce secondo quello che pensiamo, proviamo un'enorme delusione, mentre invece coloro che capiscono che siamo differenti gli uni dagli altri assumono un atteggiamento di reale tolleranza. Questo è l'inizio della vera comunicazione fra le persone, creare rapporti di non-opposizione. Coloro che immaginano come possano sentirsi gli altri in determinata situazione, mettendosi al loro posto, soffrono, perché hanno sviluppato un vero sentimento morale, una preoccupazione riguardante i diritti degli altri, che considerano uguali ai loro.
L'essere umano non può essere padrone assoluto della ragione, così come non lo è di quello che è suo, di quello che lo circonda, perché in tal modo distrugge lo scenario che il Padre ha messo a sua disposizione: l'amore e la compassione.
"La comunione dell'amore ci unisce in una cosa sola. La compassione non vede il dolore e la tristezza del mondo come se fossero degli altri: sono condivisi, sono nostri. Quando ammettiamo di condividere la nostra umanità e vulnerabilità, l'amore e la compassione sono naturali quanto la nostra respirazione, e senza esitazioni ci mettiamo ad aiutare"
Thich Nhat Hanh.
(El Morya Luce della Coscienza - [email protected])
